Il Golden Beggar si è concluso sabato 10 giugno alla Dom Umenia con la premiazione dei vincitori. Il Golden Beggar for Local Television è stato vinto da «Strokes» (Serbia ) di Vladimir Perovic,. Il documentario di Petrovic racconta la storia di Arsala storia di un ragazzo disabile che trova la forza di superare la propria disabilità e perseguire le proprie ambizioni. Ad aggiudicarsi il GOkden Beggar nella categoria Giovani Autori è «Rabie Chetwy» (Egitto) di Mohamed Kamel; un delicato ritratto dei complessi rapporti tra un padre vedovo e la figlia adolescente che deve affrontare il momento della passaggio alla maturità fisica. IL Golden Beggar della categoria Production Company è stato vinto da «Spring flood, Belgium» di Jeannice Adriaansens. Il film incentrato sull’incontro tra una signora anziana ed un teenager racconta la ricerca e il bisogno del calore umano e rapporti sinceri di amicizia tra due persone solo apparentemente lontane per età. Il premio dell’Associazione dei giornalisti serbi Zora è andato a «First person singular» (Turchia) di Mehmet Gulkanat; il premio Press Vitez a «No relation» (Spagna() di Manuel Manrigue. Il riconoscimento della Fogelsong Foundation Usa è invece stato assegnato a Nowhere line: Voices from Manus Island (Australia e Regno Unito) diretto da Lukas Schrank. Tre le menzioni speciali assegnate a : «Home» (Kosovo-Regno Unito) diretto da Daniel Mulloy; «My home» (Francia) di Uriel Jaouen e Zrehen «Orsha..Minsk…Orsha» (Bielorussia) di Yuliya Ralko.
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