Non solo premi ma anche dibattiti su i media e la guerra, il terrorismo e la crisi dei rifugiati al prossimo Golden Beggar di Kosice, in programma dal 7 al 10 giugno in Slovacchia
Più di 300 film a rappresentare oltre 20 Paesi del mondo: Peru, Italia, Serbia, Spagna, Iran, Bielorussia, Stati Uniti, Slovacchia, Arabia Saudita, Francia, Belgio, Croazia, Svizzera, Egitto, Russia, Danimarca, Bangladesh, Norvegia, India Regno Unito, Kosovo, Repubblica ceca, Turchia, Germania. Sono i numeri della 23° edizione del’International festival of local television – Golden Beggar di Kosice che si terrà dal 7 al 10 giugno a Kosice, in Slovacchia. Si tratta di oltre 300 filmati che stanno impegnando molto la giuria chiama a decidere quale sarà il film vincitore dell’edizione 2017. Ma oltre ai video che saranno premiati la sera del 10 giugno, il Festival è come sempre un importante appuntamento, l’unico in Europa di questo genere, nel quale si parla di problemi, prospettive, ruolo e futuro dei media locali. In programma ci sono anche due importanti dibattiti legati all’attualità. Il primo è intitolato «Terrorismo, guerra e altri conflitti. Una minaccia per il giornalismo» . Un panel di esperti indagherà le conseguenze che la crescita del terrorismo, delle guerre e altri conflitti hanno sul lavoro e sul ruolo dei media e dei giornalisti che si trovano, coinvolti in prima persona, a dover trattare questi argomenti, cercando di fornire loro alcune linee. Un secondo convegno sarà su «La crisi dei rifugiati e migranti tramite gli occhi dei media». Un tema molto sentito nella società attuale con forti impatti particolarmente in Italia, dove nei tre mesi del 2017 sono giunti via mare 24.515 migranti, di cui 11.075 nel solo mese di marzo, facendo registrare un incremento del 29% rispetto allo stesso periodo del 2016.
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